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Alici fritte. Come si friggono? Come si panano? Cerchiamo di accontentare tutti.

Ognuno ne ha una propria versione appellandosi alla magica parola che in cucina prevale sopra ogni tecnica o logica: "La TRADIZIONE".

Ma anche la tradizione in alcuni casi ha dei confini sfumati che provano a ricalcare la regionalitá di un piatto che in fondo in molti altri casi risponde solo alla logica del gusto.

Ovviamente, sono d'accordo anche io che la carbonara si fa in un certo modo altrimenti ha un altro nome o che il pesto richiede certe cure per essere considerato tale. Ma quando parliamo di un piatto come le alici fritte possiamo, a mio avviso, anche giocare con le panature per provarne le diverse consistenze e assecondare i gusti personali. In fondo, c'é l'olio? Ci sono le alici? Allora parliamo di alici fritte!

Alici fritte

Le alici o acciughe fanno parte di quel gruppo di specie di pesci denominato "pesce azzurro", che, come tutti sappiamo, fa molto bene per il ricco contenuto di grassi insaturi e quindi Omega 3.

Solitamente il pesce azzurro é anche pesce povero ed é accomunato da fatto che se ne trova in abbondanza e che si tratti di pesci di taglia piccola.

Lungo la costiera campana é molto comune trovare friggitorie o ambulanti con il famosissimo "cuoppo" e a dispetto della economicitá di questo pesce, ha un rendimento ottimo anche grazie alla sua pezzatura, che ne favorisce la conservazione sott'olio ad esempio. La colatura di alici poi é un altro esempio di una cucina povera che diventa in qualche modo nobile e prelibata. Ma questa é un altra storia.


 

Premesse:

Analizzeró di seguito tre metodi per friggere le alici che rispecchiano tre modalitá di consumo diverse. Tre panature, per cosí dire, per provare le varie alternative che gradualmente donano una maggiore croccantezza e ne esaltano o ne coprono parzialmente il sapore.

La prima che propongo é la classica farina e uovo (nella foto la prima a sinistra) che da un risultato piú chiaro e meno croccante ma grazie allo spessore leggero della copertura esalta al massimo il pesce.

La seconda panatura é fatta da uovo e pangrattato, piú croccante della prima e lascia vedere l'alice in trasparenza (nella foto al centro)

La terza panatura ha tre passaggi: farina, uovo e pangrattato per una copertura piú consistente e spessa. La farina infatti permette all'uovo di aderire bene (nella foto a destra).

Queste ultime due possono andare bene per una cottura anche in forno essendo piú asciutte.

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di alici (pulite sono circa 650 g)

150 gr Farina q.b.

2 uova

250 gr Pangrattato

500 ml di olio extra vergine di oliva o di arachidi

Preparazione:

Ti seguito abbiamo in ordine le tre preparazioni diverse.

Preparare farina e pangrattato su dei piatti piani. Sbattere le due uova in una terrina fino ad ottenere un composto omogeneo.

1. Versare l'olio in una padella e portare alla temperatura di almeno 180 gradi centigradi. Tuffare le alici prima nella farina e poi nell'uovo e friggere finché non saranno dorate (circa 3 minuti).

2. Operazione simile ma qui dovrete tuffare le alici prima nell'uovo e poi nel pangrattato. Tempo di cottura leggermente piú lungo.

3. La stessa cosa delle precedenti operazioni ma con tre passaggi: farina, uovo e pangrattato.

Scolare bene su carta paglia o carta assorbente e servire calde, magari accompagnate da uno spicchio di limone in un cartoccio o "cuoppo".

Alici Fritte

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