Limoncello ed Arancello. La ricetta dei nostri liquori tradizionali.
- Riccardo Fortuna
- Apr 7, 2016
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Nonostante un tempo credevo fosse prerogativa della zia di campagna o della nonna, scopro che sempre piú persone si dedicano alla realizzazione di liquori fatti in casa. Anche miei coetanei o ragazzi impensabili, infatti, noto con piacere che si scambiano trucchi e segreti per questa tipologia di "ammazzacaffé". Senza approfondire le ragioni alcoliche che spingono le persone a creare limoncelli o arancelli, é di sicuro un ottimo modo per preservare odori e sapori di agrumi biologici utilizzandone la buccia che troppo spesso viene sprecata.

Il limoncello (come la sua variante con le arance), infatti, rappresenta in pieno l'Italia, il suo calore, l'attenzione per le materie prime. Ricorda il golfo di sorrento, ma anche un tramonto di taormina e allo stesso tempo mi fa pensare ad una bottiglia gialla a fine pasto su di un tavolo di legno grazzo con la tovaglia a scacchi. Scena che potrebbe accadere in qualsiasi luogo della penisola.
Per farla breve, mi sono sentito in dovere di dare una mia versione di questo fantastico liquore.
Premesse:
Qui presento la ricetta dell'arancello ed in questo caso sostituisco lo zucchero bianco semolato con l'equivalente in zucchero di canna, possibilmente integrale.
Il lato positivo é che lo zucchero di canna contiene melassa, la quale conferisce una sapore caratteristico che verrá ereditato dal liquore. Il lato negativo é che, rispetto allo zucchero bianco intorbidisce il composto privandolo del caratteristico colore brillante. Il sapore é comunque fantastico. Ad ogni modo, riporto di seguito una ricetta standard e potrete essere voi a trovare una combinazione che vi soddisfi.
Utilizzo sei arance perché sono piú grosse dei limoni (di questi anche 8 se volete) e poi molta scorza non equivale necessariamente a molto sapore, ma dipende in gran parte dal suo spessore e dalla qualitá dell'agrume che utilizziamo.

Ingrediedienti per circa 3 litri:
6 Arance biologiche (o otto limoni se fate il limoncello)
1 kg di zucchero semolato (o se volete potete provare con lo zucchero di canna come ho fatto io)
1 litro di alcool puro
1,5 litri di acqua
Procedimento:
Lavare bene le arance con del bicarbonato. Sbucciarle facendo molta attenzione a limitare la presenza della parte bianca. Questa infatti trasferirebbe amarezza al liquore.
Il lavoro richiede tempo e pazienza. Mettete le bucce in un contenitore con l'alcool e lasciate a temperatura ambiente per circa quaranta giorni, avendo cura di agitare il contenitore ogni giorno.
Vedrete il colore intensificarsi di giorno in giorno, fino a che le scorze non avranno dato tutto quello che possono. Col tempo imparerete a capire quanto lasciare le scorze in infusione guardando il colore del liquido. Trascorso il tempo necessario, potrete cominciare a preparare l'arancello.
Sciogliere lo zucchero in una pentola fino ad ottenere uno sciroppo molto liquido. Lasciare raffreddare e quindi filtrare l'alcool in un altro contenitore. Passate lo sciroppo di zucchero nel colino dove sono rimaste le bucce. Questo passaggio aiuterá lo zucchero ad assorbire ancora piú sapore.
Mescolare e riporre in frigorifero. Il liquore si stabilizzerá in una settimana circa. Servire freddo, ovviamente.
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