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Porro Fritto, un mistero svelato.

Uno snack, una decorazione, una mania di questi tempi che riempie i piatti dall'inizio di questo secolo. Mi ha incuriosito da subito con il suo effetto paglia e l'alto potenziale decorativo.

Forse infatti saranno quindici anni che nei ristoranti si é cominciato a vedere e la prima volta lo assaggiai con diffidenza ma ne rimasi colpito e cominciai a cercare di capire il modo di cucinarlo. Mi pareva troppo scontato friggerlo direttamente e per qualche tempo mi sono trovato a brancolare nel buio.

La procedura che si nasconde dietro il ricco effetto visivo in realtá é molto semplice, c'é solo bisogno di fare attenzione ad un paio di dettagli.

Porro Fritto

Premesse:

Alici fritte posso e fiore di zucca. Purea di cavolfiore

1. Quando il porro assume il colore della paglia significa che é pronto, fate attenzione che basta qualche secondo di troppo per farlo bruciare e quindi rilasciare un sapore amaro.

2. Potete usarlo sia per decorazione edibile, sia da mischiare in un piatto di fritto in modo da dare un sapore di cipolla al tutto.

3. Abbondate con le quantitá visto che in cottura riduce di parecchio il suo volume perdendo molti liquidi.

Ingredienti:

Porro

Olio per friggere

(DAVVERO VI SERVONO LE QUANTITA'?!)

Pocedimento:

Pulire il porro, inciderlo lateralmente per ricavare un "foglio". Ripiegatelo su se stesso in tre parti e tagliatelo a listarelle sottili.

Friggetelo in abbondante olio finché non sará di un bel colore dorato. Solare su carta assorbente.

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